2015-07-10
Egregio direttore,
giovedì il suo giornale ha 
pubblicato la notizia di un abitante di Cadine, tale Bertoldi, che ha chiesto il rimborso dello spray anti stupro al peperoncino alla Provincia che lo stesso ha acquistato e intende usare per difendersi dall'orso.
Benché lo stesso Bertoldi ammetta di 
sapere che non si tratta di prodotto adeguato allo scopo, non credo sia 
il caso di incoraggiare tali iniziative.
Lo 
spray anti stupro non solo non è efficace contro l'orso, ma potrebbe 
essere addirittura controproducente. La sua gittata, capacità e rosata (allargamento) 
sono infatti troppo ridotte per poter esercitare un effetto dissuasivo e
 la spruzzata arriverebbe a segno solo quando l'orso ti è già addosso, 
probabilmente con l'unico effetto di farlo inferocire ancora di più.
Ebbene, riassumendo, in quel caso la prima spruzzata fu inefficace e entrambe le persone vennero ferite, una gravemente. Nel corso della colluttazione uno dei due riuscì a recuperare la bomboletta e ne spruzzò quasi l'intero contenuto in piena faccia all'orso da distanza ravvicinata, inducendolo a recedere.
Quella bomboletta era però di 4 once, che sono 118 ml, cioè sei volte quella legale in Italia.
Pertanto
 pensare di difendersi dall'orso con lo spray anti stupro è come pensare
 di abbatterlo con un colpo di calibro 22 long rifle, quando consigliato
 è il 44 magnum o superiore per pistola e il 30.06 o superiore per 
fucile.
Gli armieri molto professionalmente 
informano la gente che lo spray anti stupro non è efficace ma 
ciononostante la gente ne fa incetta pur di non essere a mani vuote, il 
che crea l'illusione di avere un minimo di protezione quando non è così.
C'è
 anche chi mi ha chiesto cosa rischia se compra lo spray anti orso su un
 sito internet di un paese UE (in molti paesi è legale) e quindi può 
riceverlo a casa senza passaggio in dogana.
Per 
parte mia rispondo sempre che molto probabilmente l'autorità di polizia 
la penserà diversamente, e quindi provvederà a sequestro e denuncia, però
 altrettanto indubbiamente le ultime aggressioni, e le successive 
dichiarazioni dell'assessore Dallapiccola, connotano la situazione dei 
caratteri dello stato di necessità che giustifica il porto abusivo, 
anche di armi da fuoco.
Noi comunque continueremo a 
batterci per la legalizzazione dello spray anti orso, di provata 
efficacia, non letale, che non crea danni permanenti né alle persone né 
agli animali, e per il quale esistono antidoti che fanno passare 
immediatamente l'irritazione in caso di uso maldestro. Non esiste 
nessuna ragione per non autorizzarlo, tranne la pretesa del revisionismo
 neoprimitivista che l'uomo sia inerme di fronte alla belva.
Cordiali saluti
avv. Mario Giuliano
