
Crediamo
non si possa più pretendere che la gente vada in montagna inerme o
armata solo di campanellini. La soluzione c'è e si chiama spray al
peperoncino anti-orso, di dimostrata efficacia e largamente utilizzato
negli Stati Uniti, in Canada e in altre parti del mondo. Tecnicamente è
una cosiddetta arma non letale che causa solo un'irritazione temporanea e
nessun danno permanente. In tal modo saranno salvaguardati anche gli
animali.
Attualmente lo spray al peperoncino è di
libera vendita solo nei flaconcini anti-stupro, inefficaci per capacità e
gittata nei confronti di un orso.
Per questo
abbiamo deciso di promuovere l'allegata petizione di legalizzazione
dello spray anti-orso. Si allega anche la locandina pubblicitaria.
La petizione sarà scaricabile anche dai siti Ruralpini e Associazione per un Territorio senza Grandi Predatori.
I moduli compilati andranno inviati all'avv. Mario Giuliano, titolare del trattamento dei dati, in Via IV Novembre 74, 38121 Trento. La prima colonna, che riporterá un numero progressivo, dovrá essere lasciata vuota. Potranno firmare tutti coloro che, inclusi stranieri e minorenni, ritengano pericoloso avventurarsi nei boschi trentini senza alcuna arma di difesa col rischio d'incontrare un orso malintenzionato, come purtroppo successo allo sfortunato Vladimiro Molinari lo scorso 10 giugno.